NIHIL HAWTHORN

Nihil, dal latino nulla, principio del pensiero nichilista e Hawthorn, biancospino, fiore simbolicamente recante speranza e promessa, è il personaggio che trova nel suo nome la dicotomia di due pensieri, due spinte opposte conviventi. Nihil Hawthorn è dunque l'alter ego a cui l'autore attribuisce una funzione catartica rinunciando all'adozione di una maschera volta a nascoderlo come accadeva per l'Ermeneuta, abbracciandone piuttosto concettualmente la funzione caratteristica del teatro greco. La maschera usata in antichità per amplificare la voce degli attori, in questo caso assume il medesimo ruolo con le emozioni dell'autore, ripiegando su temi più intimi e dell'individuo.